Page 19 - Grande Naturalizacao it
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norme brasiliane secondo l'Avvocatura dello Stato. Il requisito in questione comporta anzitutto un esame della proporzionalità dell’interferenza con i diritti e gli interessi individuali lesi83. Il provvedimento proposto dall'Avvocatura dello Stato comporterebbe la privazione automatica della cittadinanza di una serie di soggetti, senza un'analisi di ciascuna situazione concreta. Tale carattere collettivo, unito alla retroattività del provvedimento e alla sua incompatibilità con la posizione precedentemente espressa dallo Stato italiano, comprometterebbe la proporzionalità dell’interferenza.
78. Vale la pena ricordare che il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, nell'affrontare le questioni relative all'imposizione forzata della nazionalità – come suggerisce l'Avvocatura dello Stato secondo le norme del governo brasiliano del 1889 e del 1891 – ha evidenziato il ruolo centrale del consenso individuale ed espresso in materia di nazionalità84. Il Commissario ha inoltre ritenuto che l'imposizione forzata di un'altra nazionalità “potrebbe qualificarsi come un'ingerenza nella vita privata e familiare della persona, poiché l'acquisizione della cittadinanza può comportare anche alcuni obblighi, come il servizio militare”85.
79. Pertanto, resta inteso che l'applicazione dell'interpretazione proposta dall'Avvocatura dello Stato al decreto n. 58-A e art. 69, §4o, della Costituzione del 1891 comporterebbe un’interferenza nella vita privata e familiare dei discendenti di italiani residenti in Brasile il 15.11.1889, e che chiedono il riconoscimento della cittadinanza italiana, incompatibile con l'art. 8o della Convenzione Europea dei Diritti Umani.
VI – Conclusioni
80.
In considerazione di quanto esposto, si conclude che:
a) Dalle dichiarazioni dello Stato brasiliano emerge l'esistenza di controversie in merito alla tacita naturalizzazione degli stranieri residenti in Brasile di cui al decreto n. 58-A e art. 69, § 4o, della Costituzione del 1891. Per questo motivo si ritiene che tali disposizioni debbano essere interpretate in modo coerente con il Diritto Internazionale, offrendo la mera possibilità di acquisire la cittadinanza brasiliana ove richiesto, e non una tacita naturalizzazione;
b) L'alterazione della precedente e coerente rappresentazione dell'Italia di non riconoscere gli effetti del decreto n. 58-A e art. 69, § 4o, della Costituzione del 1891, applicandole a
 83 CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO. Dudgeon v. the United Kingdom. Richiesta n. 7525/76. Strasburgo, 22 ottobre 1981. para. 53.
84 CONSIGLIO D'EUROPA. Report by Nils Muižnieks, Commissioner for Human Rights of the Council of Europe following his Mission in Kyiv, Moscow and Crimea from 7 to 12 September 2014. CommDH(2014)19. 2014. para. 47.
85 Dell’originale: “Even in cases involving granting of citizenship to a stateless person, such an act cannot be carried out against the wishes of an adult [...]. Otherwise this could be qualified as an interference with the person’s private and family life, since the acquisition of citizenship may also entail certain obligations, such as military service”. Ibid, para. 47, nota a piè di pagina 40.
























































































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