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58. Pertanto, Stati terzi, come l'Italia, non potrebbero riconoscere e dare esecuzione ad un atto illecito di tacita naturalizzazione collettiva eventualmente praticato dal Brasile, pena l'aver contribuito a perpetuare una situazione illegale e arbitraria.
V – Sull'attribuzione degli effetti e applicazione del decreto n. 58-A e la Costituzione del 1891 da parte dell'Italia dal 2019 – Dal divieto alla privazione arbitraria della nazionalità nel Diritto Internazionale vigente – Interferenza nella vita familiare e privata
59. Dal punto di vista del Diritto Internazionale, il diritto interno è solo un dato di fatto69. Di conseguenza, la validità e l'interpretazione della norma nazionale a livello nazionale non hanno effetti diretti a livello internazionale. Per il Diritto Internazionale, conta esclusivamente sapere se, nell'applicare una determinata norma interna, lo Stato ha agito in conformità ai suoi obblighi internazionali70.
60. La conformità di un atto o di un'omissione statale al Diritto Internazionale è analizzata sulla base delle norme internazionali esistenti quando tale condotta è effettivamente praticata71. Come chiarito nell'arbitrato internazionale riferito all'Isola di Palmas, «lo stesso principio che assoggetta l'atto costitutivo di un diritto alle norme vigenti al momento in cui sorge il diritto, esige che l'esistenza del diritto, ovvero la sua continua manifestazione, seguendo le condizioni richieste dall'evoluzione delle norme”72.
61. Pertanto, l'atto Statale di applicare una determinata norma interna deve essere esaminato alla luce delle norme del Diritto Internazionale in vigore nel momento in cui l'applicazione prevista si è effettivamente realizzata, che può essere del tutto diversa dalla data di emanazione della norma.
62. A titolo di esempio, possiamo citare il caso Almeida Garrett, Mascarenhas Falcão e outros v. Portugal dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU)73, che riguarda il diritto dei cittadini portoghesi al risarcimento per gli espropri effettuati da parte dello Stato. Sebbene il Portogallo avesse effettuato gli espropri e riconosciuto il diritto all'indennizzo prima dell'entrata in vigore della Convenzione Europea dei Diritti Umani nei confronti del Portogallo, la CEDU ha concluso che l’omissione da parte di quello Stato nel realizzare il pagamento dell’indennizzo era
69 CORTE PERMANENTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE. Case concerning Certain German Interests in Polish Upper Silesia (Germany v. Poland). Série A, n. 7. Haia, 25 maggio 1926. para. 19.
70 Loc. cit.
71 INSTITUT DE DROIT INTERNATIONAL. The Intertemporal Problem in Public International Law. 1975. para. 1.
72 Dell’originale: “The same principle which subjets [sic] the act creative of a right to the law in force at the time the right arises, demands that the existence of the right, in other words its continued manifestation, shall follow the conditions required by the evolution of law”. TRIBUNAL ARBITRAL. Island of Palmas Case (Netherlands v. United States of America). Haia, 4 aprile 1928. p. 845.
73 CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO. Almeida Garrett, Mascarenhas Falcão and others v. Portugal. Strasburgo. Richieste n. 29813/96 and 30229/96. Strasburgo, 11 gennaio 2000.